BABYLON FILES

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Notizie dal mondo di Babylon 5, tutte le news sulla serie, gli attori, uscite in DVD, trasmissioni televisive e molto altro con anticipazioni anche dal suo creatore, J. Michael Straczynski.

Nelle varie pagine ci potranno essere spoiler ma non verrà dato alcun tipo di avviso. Fate attenzione!!!

Ariciao,
visto che siamo in pochi (ma buoni) vi posto il testo dell'introduzione di Neil Gaiman al primo numero di Rising Stars. Gaiman, per i pochi che non lo conoscessero, è il fantastico autore di Sandman. Voi in cambio venite a vedere la serie e diffondete la voce, ok?

Franz

Nella parte finale de Il casello magico, il ricco e saggio romanzo per bambini di Norton Juster, c'è un punto tanto stupendo quanto delicato in cui a Milo, l'eroe che ha appena compiuto un'incredibile impresa, viene rivelata quell'importante informazione che gli era stata negata all'esordio del suo viaggio. Gli viene detto che la missione che ha appena compiuto era semplicemente impossibile. Quando lui domanda perché non gli sia stato detto in precedenza, gli spiegano che se avesse saputo prima che la missione era impossibile, non ce l'avrebbe fatta. Questa storia ci porta a J. Michael Straczynski, o Joe, come lo chiamano gli amici. Otto anni fa, Joe mi inviò la Bibbia e i materiali preliminari di una serie televisiva che aveva intenzione di scrivere, intitolata Babylon 5. Doveva trattarsi di una storia dalla durata di cinque anni che avrebbe rappresentato l'equivalente televisivo di un romanzo, con il suo inizio, la sua metà e la conclusione. Era proprio questo il suo progetto, proprio all'interno del mondo televisivo americano che sospende una trasmissione in un batter d'occhio a seconda dei capricci dei produttori o della ondivaga natura degli spettatori. Allora mi trattenni da rimarcargli l'ovvio, che ciò che aveva intenzione di fare era, assolutamente e ineluttabilmente, impossibile. Probabilmente è stato un bene che sia stato zitto, perché, cinque anni dopo, Joe ha realizzato quello che si era proposto, mantenendo la sua promessa iniziale. Babylon 5 è stato interamente realizzato come una gigantesca storia che ha avuto un inizio, una parte centrale e una conclusione. Joe ha scritto tutti gli episodi delle tre stagioni finali (eccezion fatta per una puntata della quinta stagione, scritta da un certo amico suo) e gran parte di quelle inserite nelle prime due. Si è trattato della sua storia, della sua visione, dei suoi personaggi. Era impossibile. E malgrado fosse impossibile lui ce l'ha fatta. Ha vinto un Premio Hugo, un Premio Nebula e altri riconoscimenti speciali che sono stati inventati appositamente per lui, proprio per la qualità del suo lavoro e perché aveva fatto qualcosa che nessuno aveva mai fatto prima. Sapevano che era impossibile e non si sono preoccupati. Joe non si è preoccupato. La fiducia, come ha avuto modo di far notare, prevale. Oggi, con il suo bagaglio di esperienze ha deciso di riprovarci e questo prova qualcosa sulla natura di quest'uomo e della sua visione e che sia maledetto se ho capito quale sia. Solo che questa volta ha deciso di riprovarci nei fumetti, in particolare nel campo dei supereroi. Ha programmato di raccontare una storia colossale, una vera storia, con una moltitudine di personaggi, buoni, cattivi e altri ancora. Sa come la storia ha inizio e come finirà e (se mi assomiglia almeno un po') alcune, ma non tutte, sequenze della parte centrale. Il materiale che mi ha spedito finora è affascinante e coinvolgente (parlare troppo delle premesse sarebbe fare un disservizio al lavoro di Joe. Continuate a leggere!) e, non ho alcun dubbio, se ne parlerà a lungo. E' bello dargli il benvenuto nel mondo dei fumetti seriali. Spero davvero che riesca a raccontare la sua storia, a modo suo, fino alla fine del viaggio e non vedo ragione per cui non debba riuscire. Ciò che sta facendo, d'altronde, non è impossibile. E' solo molto, molto improbabile. Ma questo non lo ha mai fermato in passato. Adesso state zitti. Si spengono le luci. Stanno per scorrere i titoli di testa. E, una dopo l'altra, le stelle iniziano a brillare.