Il Parlamento dei Sogni
Titolo originale: |
The parliament of dreams |
Prima in Italia: |
19/03/2007 |
Regista: |
Jim Johnston |
Scritto da: |
J. Michael Straczynski |
Prodotto da: |
John Copeland |
Prodotto da: |
Richard Compton |
Concept. Cons.: |
Harlan Ellison |
Dir. fotogr.: |
John C. Flinn |
Trama
Babylon 5 ospita una celebrazione religiosa intergalattica, incoraggiando le varie razze a condividere le loro pratiche religiose con gli altri.
Londo Mollari ha presenziato alla celebrazione dei
Centauri che fanno feste sfarzose con lauti banchetti.
Delenn, per i
Minbari, invece ha celebrato il rituale del rinnovamento, una cerimonia simbolica e molto spirituale che, a seconda di come è celebrata, può essere interpretata come un matrimonio. Il comandante
Jeffrey Sinclair, infine, ha presentato ai suoi ospiti un rappresentante di ogni fede esistente sulla
Terra.
Ma nel mezzo delle festività, l'ambasciatore
Narn G'Kar riceve un messaggio dal suo mondo natale che gli comunica di un assassino che attenterà alla sua vita. Il messaggio è stato registrato da un vecchio rivale che, prossimo alla morte, vuole porre fine alla vita del suo nemico. G'Kar sospetta di chiunque abbia intorno, specialmente della sua nuova assistente, Na'Toth. Assolda anche una guardia del corpo che però viene ritrovata morta nel suo alloggio.
Alla fine G'Kar è catturato dall'assassino che, ironicamente, è Tu'Pari, il corriere che in origine gli ha consegnato il messaggio. Solo Na'Toth, facendosi passare anche lei per un membro della Gilda degli Assassini, lo può salvare. Finge di colpire con forza G'Kar dandogli calci ma l'unico scopo è disattivare gli elettro-collari che tengono imprigionato l'ambasciatore. L'assassino è infine messo in trappola perchè G'Kar aiutato da Na'Toth lo lascia incosciente fino ad oltre il termine concessogli per compiere il suo dovere e gli versa un finto compenso che lo fa sembrare corrotto, motivo sufficiente per finire nella lista nera del Thenta Makur il che equivale a una condanna a morte.
Lennier, il nuovo assistente di Delenn, arriva per la prima volta sulla stazione dopo un periodo di noviziato su Minbar.
Il Comandante Jeffrey Sinclair, nel frattempo, riprende una relazione sentimentale con Catherine Sakai, una donna del suo passato con cui ha avuto un rapporto molto travagliato sin dai tempi dell'accademia, ma questa volta sembra procedere tutto per il meglio.
Curiosità
- Quando Catherine Sakai entra nell'alloggio di Sinclair, egli sta ascoltando una registrazione dell'Ulysses di Tennyson, che verrà menzionato ancora nel corso della serie.
- Attenzione alla statua della dea Li (dea della passione): tenete a mente la sua strana fisiologia perchè questo tema ritornerà ancora verso la fine della prima stagione.
- Ancora a proposito di statue, il dio degli inferi si chiama Morgoth: uno dei tanti riferimenti - diretti ed indiretti - alle opere di JRR Tolkien, che JMS ha affermato di apprezzare; infatti Morgoth (nome in seguito attribuito al Vala Melkor) rappresenta l'angelo "caduto" nella cosmogonia del professore di Oxford.
- La frase pronunciata da Delenn nei confronti di Lennier, a proposito del rischio che corre tenendo sempre gli occhi abbassati, era stata rivolta a lei dal suo mentore anni addietro: lo apprenderemo in un episodio della quarta stagione. Uno dei tanti 'riferimenti circolari' in cui JMS è maestro.
Citazioni
- Tu'pari: E' lei l'Ambasciatore G'Kar?
G'Kar: Questa è la residenza dell'Ambasciatore G'Kar. Questo è il tavolo dell'Ambasciatore G'Kar. Questa è la cena dell'Ambasciatore G'Kar. Quale parte di questa sequenza non capisce? - Vir: Ora si è riunito al suo io interiore.
Garibaldi: E' ubriaco!
Vir: Sì, anche quello... - Na'Toth: Ambasciatore, non è mio compito fare congetture su come le cose finiscano nel suo letto.
- Garibaldi: Me lo lasci dire, Ambasciatore... dal più profondo del mio cuore... il rosa carico è decisamente il suo colore!
Sottotitoli