La danza delle Ombre
| Titolo originale: | Shadow Dancing |
| Prima in Italia: | 13/05/2008 |
| Regista: | Kim Friedman |
| Scritto da: | J. Michael Straczynski |
| Prodotto da: | John Copeland |
| Concept. Cons.: | Harlan Ellison |
| Dir. fotogr.: | John C. Flinn |
Trama
Il capitano John Sheridan raduna quella che forse è la più grande flotta interstellare mai assemblata, una grande alleanza di molte razze diverse con lo scopo di fermare le Ombre.Incontrano il nemico in un attacco a sorpresa nel settore 83 dove le Ombre stavano radunando i rifugiati di dozzine di sistemi per un attacco demoralizzante. La flotta di Sheridan respinge con successo il nemico, ma a caro prezzo, perdendo il doppio delle navi rispetto alle Ombre.
Su Babylon 5 Stephen Franklin fa pace con se stesso dopo essere stato accoltellato e alla fine ritorna al suo dovere di capo del MedLab.
Curiosità
- Quello che accade al Dr. Franklin - il suo pellegrinaggio alla ricerca di sè stesso ed il brutale attacco che quasi gli costa la vita - sono elementi tratti dalla vita di JMS: egli stesso ha raccontato di un periodo della sua vita (trascorso a San Diego prima, come dice lui, che fosse bombardata) trascorso in lunghe peregrinazioni notturne nelle strade della città, spesso in luoghi malfamati; in una di queste occasioni è stato assalito e rapinato da una gang di strada e picchiato quasi a morte.
Citazioni
- Garibaldi: A volte le persone se ne vanno perchè vogliono stare da sole, ed a volte invece se ne vanno perchè vogliono vedere se tieni a loro abbastanza da seguirli, anche all'inferno. Temo di essere andato nella direzione sbagliata.
- Delenn: Quando i Minbari divengono intimi come lo siamo diventati noi, per tradizione passano tre notti insieme. L'uomo dorme e la donna osserva.
Sheridan: Osserva cosa?
Delenn: Durante il giorno indossiamo le espressioni che più ci possono essere utili, ma ad un certo punto, durante il sonno, quando ci rilassiamo appare il nostro vero volto. Se la donna gradisce il vero volto dell'uomo, resterà altre due notti continuando ad osservare. - Franklin: Credo di aver trovato quello di cui avevo bisogno, non quello che cercavo.
Garibaldi: E che cos'era?
Franklin: Un calcio ben assestato alla mia testa.
Garibaldi: Beh, avrei potuto farlo io, non avevi che da chiedere.