La conquista di Proxima 3
Titolo originale: |
No Surrender, No Retreat |
Prima in Italia: |
14/04/2002 |
Creato da: |
J. Michael Straczynski |
Regista: |
Michael Vejar |
Scritto da: |
J. Michael Straczynski |
Prodotto da: |
John Copeland |
Prodotto da: |
George Johnsen |
Concept. Cons.: |
Harlan Ellison |
Dir. fotogr.: |
John C. Flinn III |
Prod. Designer: |
John Iacovelli |
Montaggio: |
Skip Robinson |
Musiche di: |
Christopher Franke |
Trama
Il capitano
John Sheridan inizia la lunga marcia verso la
Terra per riprendere il proprio mondo dal regime crudele del
Presidente Clark. Chiede che gli altri mondi lo aiutino a difendere
Babylon 5 e annullino gli accordi di difesa reciproca con la Terra.
Il combattimento inizia sulla colonia terrestre di Proxima 3. Sheridan arriva con la flotta delle White Star e ingaggia il combattimento con sei navi da guerra della
Forza Terrestre. Quando si posa la polvere, restano quattro navi della Forza Terrestre e due di esse decidono di unirsi a Sheridan.
Nel frattempo
G'Kar acconsente a rilasciare una dichiarazione congiunta con
Londo Mollari per supportare il capitano Sheridan.
Curiosità
- E' interessante sottolineare il significato simbolico dei nomi delle navi coinvolte nello scontro: la "Juno" si ritira dalla battaglia - nella mitologia romana, Giunone era la dea della luce e presiedeva alle nascite; le due navi che si arrendono sono la "Furies" e la "Nemesis" - le Furie erano divinità che punivano i crimini contro i propri simili, mentre Nemesi colpiva chi peccava di 'hubris', considerandosi superiore agli dei stessi.
Citazioni
- Corwin: Quindi, da ora in poi, l'ordine operativo è "Non fidatevi di nessuno"!
Ivanova: No. Fidatevi di Ivanova, fidatevi di voi stessi. Agli altri potete sparare. - Londo: Salve, G'Kar. Non credo di essere mai entrato nelle tue stanze, prima. A meno che non voglia prendere in considerazione quella cella su Prima Centauri.
G'Kar: Chiedo scusa per l'assenza delle catene. Gli addetti alle pulizie devono averle portate via. - Londo: Sono un patriota, come te. Alcune delle mie scelte, in questi ultimi due anni, sono state... poco oculate. Poichè non ho riflettuto, queste scelte hanno quasi distrutto il mio mondo, ed il tuo. [...] Anche se non sono più in grado di capire chi è il mio nemico, so quali sono i miei amici, e so di non essermi comportato con loro come dovevo. Spero di poter cambiare tutto questo. Spero di poter fare qualcosa di meglio.