Il peso della colpa
Titolo originale: |
The Very Long Night of Londo Mollari |
Prima in Italia: |
27/05/2002 |
Scritto da: |
J. Michael Straczynski |
Regista: |
David J. Eagle |
Prodotto da: |
John Copeland |
Prodotto da: |
Skip Beaudine |
Concept. Cons.: |
Harlan Ellison |
Dir. fotogr.: |
John C. Flinn III |
Prod. Designer: |
John Iacovelli |
Montaggio: |
David W. Foster |
Musiche di: |
Christopher Franke |
Trama
L'ambasciatore
Centauri Londo Mollari si ammala improvvisamente e i suoi amici lo vegliano mentre rischia di morire nel
MedLab. Il suo cuore sinistro sta cedendo e il dottor Steven Franklin ritiene che possa avere una possibilità se sopravviverà alla nottata.
Londo inizia a sognare sperimentando oscure e strane visioni dei suoi amici. Nella sua mente, Vir Cotto gli dice che il suo cuore non riesce più a sorreggere il peso della sua coscienza - che deve pentirsi per il grande male che ha fatto e scusarsi con
G'Kar. Londo inizialmente rifiuta, ma alla fine decide che non vuole morire e chiede perdono.
Curiosità
- Il titolo è stato "riciclato" usando quello di un episodio mai girato "La lunga notte di Susan Ivanova", la cui storia era comunque molto diversa da quella che vede Londo protagonista.
Citazioni
- Londo: Quel sogno è una profezia.
Vir: Una profezia è una congettura che si concretizza. Quando questo non accade, è una metafora. Domani potresti portare un'arma alla tua tempia e premere il grilletto, ed allora il sogno sarebbe solo un sogno, e la profezia una metafora, ed anche tu. Il tuo tempo è scaduto, Londo. Girati. - G'Kar: Ti sbagli, Mollari. Che si trattasse di me o del mio mondo, di un estraneo o del tuo peggior nemico, tu eri un testimone! Non contava che si fermassero. Non contava che ascoltassero. Tu avevi il dovere di parlare!