BABYLON FILES

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Benvenuti su Babylon Files, riferimento italiano a Babylon 5 e luogo di incontro per tutti gli appassionati della serie e per chi vuole avvicinarsi per la prima volta.

Qui troverete le schede di tutti gli episodi, trame, informazioni e curiosità, ma soprattutto il Babylon 5 Reference, ovvero un completo riferimento a nomi, luoghi e terminologia dell'universo di Babylon 5.

Riassunto

Nelle varie pagine ci potranno essere spoiler ma non verrà dato alcun tipo di avviso. Fate attenzione!!!


Oggetto: [TRAMA] 071. La lunga notte
Autore: Massimo
Data: 17 Marzo 2002

Il capitano annota sul suo diario personale che sono quasi pronti all'attacco, i prossimi giorni segneranno l'inizio di una nuova era, o la fine di quello per cui stanno lavorando.

I Vorlon attaccano i pianeti sotto l'influenza delle Ombre che contrattaccano a loro volta. Ivanova mostra a Sheridan un filmato dove vi è una nube che avvolge un pianeta causando la morte di due milioni di esseri viventi. Questa arma, usata dalle Ombre, è l'equivalente del distruttore planetario dei Vorlon.

Su Narn Londo ed altri funzionari discutono, in una riunione molto segreta, del futuro del loro pianeta consci che ciò che accadrà determinerà senza alternative il destino di Prima Centauri: la distruzione o la rinascita. Londo si lamenta di come un pazzo scatenato come Cartagia possa essere salito al trono. Il Primo Ministro Malek era l'unico che si poteva opporre ma è stato neutralizzato da Lord Refa. Con le navi delle Ombre sul loro pianeta non hanno tempo, devono cacciarli prima che arrivino i Vorlon e distruggano il pianeta, ma ciò non potrà mai accadere finché Cartagia è in vita. Per questo motivo Londo lo ha attirato su Narn, lontano dalla corte imperiale, così da essere più facilmente vulnerabile.

Altre dieci navi si uniscono alla già ampia flotta di Babylon 5. Ivanova sembra soddisfatta di essere al comando di uno schieramento così numeroso ma Sheridan non vuole che lei si impegni nella battaglia perché ritiene più importante andare alla ricerca degli ultimi antichi rimasti. Lorien è sicuro ne esistano ancora e Sheridan non vuole lasciarsi scappare una simile occasione.
Ivanova è riluttante, non ritiene vero che ne esistano ancora ed ha paura di poter restare esclusa dall'azione. Racconta di quando aveva dieci anni, c'erano alcuni del corpo PSI e sua madre le disse di andare a casa ad aspettarla, lei sarebbe arrivata subito. Quel giorno sua madre morì. Da allora non crede a nessuno che le dice che deve aspettare e che tornerà e chiede a Sheridan di prometterle di non proteggerla ma di lasciarla andare nella flotta durante lo scontro finale.

Cartagia ha ricreato una copia della sala del trono su Narn. L'imperatore confida a Londo l'intenzione di portarlo con se', quando le Ombre si alzeranno dalle ceneri di Prima Centauri e vuole che diventi il sacerdote del suo tempio.
Londo va a trovare G'Kar e rimane sgomento al vedere le torture subite dal narn e gli dice che Cartagia ha stabilito che dovrà passare in catene tra il suo popolo, umiliato e poi morire. Gli dice che le catene sono state manomesse e le guardie del palazzo corrotte, ma le guardie personali rimangono con l'imperatore. Il suo compito sarà di distrarle per qualche istante, ma non dovrà toccare l'imperatore, altrimenti il popolo narn non sarà mai libero.

Vir va da Londo portando con sè una piccola custodia di metallo. Dentro è situato un cilindro con delle tossine mortali. Vir rivela le istruzioni per utilizzarlo: è sufficiente premere un pulsante, l'ago dovrà essere posizionato sul torace, le tossine paralizzeranno i cuori dell'imperatore ed un sigillante organico andrà a chiudere la ferita rendendola quasi indistiguibile. Non potranno infettare cibi o bevande perché le tossine saranno inutili. Londo sembra preoccupato dal tempo necessario affinché il veleno faccia effetto con la paura che l'imperatore abbia il tempo di svelare l'autore del delitto.

G'Kar è portato all'esecuzione scortato dalle guardie Centauri. In un momento di debolezza si accascia al suolo ed ai Narn che si avvicinano per aiutarlo dice: "Non dovete fargli vedere che avete paura, siate forti."
L'imperatore ha fatto sostituire le catene dalle sue guardie personali in quanto le altre non lo convincevano. Cartagia lo accusa di essere un nemico per il suo popolo comandando un' insurrezione contro le loro leggi. E` accusato di omicidio, ribellione, tradimento, terrorismo; la pena per tali crimini è la morte per vivisezione. Alla domanda dell'imperatore se sia pentito e voglia ricevere la grazia, G'Kar prende le catene tra le mani e con un grande sforzo, stupendo tutti i presenti, riesce a romperle. Si scaglia sulle guardie che vanno a bloccarlo ed inizia una rissa.

Nella confusione che ne scaturisce Londo consiglia all'imperatore di andarsene e lo aiuta. Cartagia è sconvolto e minaccia di uccidere i responsabili che hanno permesso al Narn di liberarsi. Londo ha uno scatto verso Cartagia che, però, lo sorprende prendendolo per il collo mentre si preparava ad usare le tossine facendogli cadere il cilindro che le contiene.
In questa confusione Vir riesce ad avvicinarsi ed ad uccidere Cartagia con le tossine.
Londo, con l'Imperatore tra braccia privo di vita, dice alle guardie che ha avuto un collasso e di chiamare aiuto.
Dopo che i medici hanno fatto il possibile per salvare la vita al sovrano, Londo torna alla sala del trono portando la notizia della sua morte. Aggiunge che l'imperatore credeva fermamente nella saggezza degli Dei, due imperatori sono morti sul pianeta Narn e questo è sicuramente un segno degli dei per indurli a lasciare il pianeta. Un funzionario eleva Londo alla carica di primo ministro in attesa di eleggere il nuovo imperatore. Tutti i presenti sono d'accordo.

Sheridan e gli altri ufficiali della stazione discutono su come le Ombre attaccano le colonie nemiche e sembra facciano di tutto per evitare il distruttore planetario dei Vorlon. Una nave WhiteStar con a bordo il comandante Ericsson è nelle vicinanze di un pianeta attaccato dalle Ombre e contatta Babylon 5 per informarli. Le Ombre mandano dei missili che penetrano in profondità arrivando fino al nucleo del pianeta dove esplodono con una reazione termonucleare provocando movimenti tellurici e disgregamento atmosferico. Lennier ha controllato i movimenti dei Vorlon e sembra che il loro prossimo bersaglio sia Coriana 6 con una popolazione di sei miliardi di esseri viventi.

Londo va da Vir ad avvisarlo che devono partire ma lo trova ubriaco che straparla ed ha incubi e rimorsi per aver ucciso Cartagia. Londo gli dice che ha fatto solo il suo dovere e che non ha nulla da rimproverarsi ed ha salvato la vita a milioni e milioni di persone ma Vir è sconvolto per ciò che ha fatto.
Londo per risollevargli il morale gli confida di invidiarlo per la sua bontà d'animo.
Vir si affaccia alla finestra e, dopo che Londo esce dalla stanza, dice: "Perchè spercare tante energie se dopo tutto torna come prima."

Sheridan, gli ufficiali della stazione e gli ambasciatori stanno discutendo su come comportarsi con l'imminente guerra tra Vorlon e Ombre. Nella riunione viene mostrato un video dove sono visibili gli effetti della devastante arma delle Ombre. Con la minaccia incombente su Coriana 6 Sheridan si trova obbligato ad agire prima del previsto con attacchi atti a rallentare l'avanzata dei Vorlon e far guadagnare tempo alle altre navi permettendo loro di disporsi nei pressi dell'orbita del pianeta minacciato.
Sheridan aggiunge che vuole che le Ombre siano presenti all'arrivo dei Vorlon perché stanno temporeggiando e vuole forzare loro la mano, metterle allo scoperto. Ad aiutarli vi saranno anche dei membri degli antichi.
Rimane solo da trovare il modo di far cadere le Ombre nel loro tranello ed a questo scopo Sheridan chiama Ericsson e gli chiede un grande sacrificio. Dovranno, insieme ad altre quattro navi, attaccare l'avamposto su Torax 7 molto vicina al controllo delle Ombre che potranno così intervenire con facilità. Nel loro computer viene inviato un file che contiene informazioni fasulle su una base che Babylon 5 avrebbe intenzione di impiantare su Coriana 6. Ericsson, in un atto eroico, dovrà fingere di combattere, coprire le altre navi mentre scappano ma lasciarsi prendere dalle Ombre così che possano attingere alle informazioni inviate dalla stazione e presentarsi sul pianeta che verrà attaccato dai Vorlon.

Su Narn proseguono i festeggiamenti per la partenza dei Centauri e la stanza del trono dell'imperatore sta per essere smontata pezzo per pezzo. G'Kar entra e chiede spiegazioni. Gli viene risposto che hanno costretto i Centauri ad andarsene, hanno capito che non potevano tenerli prigionieri e sono stati cacciati con la forza.
L'ambasciatore spiega loro che la forza che ha sconfitto i loro nemici non è quella delle armi. A G'Kar viene offerto il ruolo di imperatore e gli chiedono di guidarli all'assalto dei Centauri per vendicarsi. Ma G'Kar rifiuta tale proposta perché non vuole aver contribuito a cacciare un dittatore per diventarlo lui stesso, ritiene i Centauri un popolo morto, in decadenza che non deve essere imitato.

Ericsson viene attaccato dalle Ombre ed il piano ideato da Sheridan ha successo. Il capitano registra nel diario personale le ultime notazioni prima di partire per la battaglia ed una poesia trovata su un biglietto lasciato da qualcuno sulla sua scrivania quando arrivò sulla stazione:

"Sebbene ora non siamo più quella forza che nei giorni passati ha mosso cielo e terra, rimaniamo quello che siamo, un solo battito di cuori eroici resi deboli dal tempo e dal fato ma forti nella volontà di lottare, di cercare, di trovare e di non cedere mai."