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Enciclopedia di Babylon 5

Voce selezionata: Cartagia
Traduttore: Eugeal
Categoria: Personaggi
Testo originale: Babylon 5 Reference - http://www.zocalo.uk.com

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Cartagia

Nipote dell'ultimo Imperatore Centauri, Turhan, divenne suo successore in seguito alla sua morte su Babylon 5 a metà del 2259, scelto per la semplicità con cui poteva essere manipolato da Lord Refa che avrebbe tenuto il controllo sul vero potere dietro al trono. Questi piani comunque non funzionarono come previsto, Cartagia infatti era infatti molto folle e con la morte di Lord Refa su Narn gli fu data libertà di regnare per inseguire i suoi sogni illusori di diventare un Dio vivente.
Tramite Morden trattò con le Ombre che credeva essere coloro di cui si parlava nei libri antichi che avevano deificato i primi Imperatori Centauri. In cambio della sua apoteosi Cartagia accettò di lasciare che le Ombre collocassero oltre un centinaio delle loro navi da guerra sull'isola di Celini su Prima Centauri. Tacitò le obiezioni di sedici ministri facendoli entrare nel suo "Gabinetto delle Ombre", una raccapricciante collezione di teste recise che teneva disposte su una scrivania e alle quali parlava di notte.
Questo tipo di reazione era tipico di Cartagia, che poteva cambiare capricciosamente da un umore all'altro, di solito finendo con un'esecuzione quando si annoiava o qualcosa non era fatto in modo per lui soddisfacente. La vita degli altri valeva poco per Cartagia, che provò molto piacere nella tortura del prigioniero G'Kar arrivando al punto di trovarsi le mani sanguinanti nell'intento di strappare un grido al Narn e di cavargli un occhio perché non gli piaceva il modo in cui lo aveva guardato. Era anche pronto a sacrificare tutto il popolo Centauri se fosse necessario per ottenere lo status di Dio.

Cartagia alla fine trovò la morte su Narn, dove era stato spinto ad andare da Londo Mollari, apparentemente per processare G'Kar per demoralizzare i Narn e dare una dimostrazione della giustizia Centauri mentre, in realtà, Londo lo voleva rendere vulnerabile a un omicidio.
Cartagia approvò subito tale piano e prontamente condannò a morte G'Kar per vivisezione. Nonostante le catene indebolite usate da Londo fossero state sostituite da altre in kirillium, G'Kar riuscì a liberarsi e nella confusione che ne scaturì Londo portò Cartagia fuori dalla sala del trono cercando di non essere notati. Prima che l'imperatore potesse essere pugnalato ed avvelenato avvenne una zuffa e Londo fece cadere la siringa di neurotossina. Vir Cotto, che aveva seguito i due, raccolse la siringa e pugnalò accidentalmente Cartagia in uno scontro fortuito.
Siccome Cartagia non aveva lasciato eredi per succedergli e non c'era tempo per trovare un'alternativa prima che il Distruttore Planetario Vorlon arrivasse a Prima Centauri, Londo fu nominato Primo Ministro della Repubblica Centauri.

(Interpretato da Worttham Krimmer)